Una folla di oltre 500 persone ha partecipato oggi ai funerali di Lino Silvino, l'ex assessore comunale scomparso a Teramo nel pomeriggio di ieri all'eta' di 67 anni. Alle esequie, celebrate nella chiesa di Santa Rita nel popoloso quartiere del Piano della Lenta, ha partecipato anche l'ex presidente della Camera, l'onorevole Pierferdinando Casini, amico personale del defunto, dai tempi della sua partecipazione attiva nelle fila dell'Udc, gia' dai tempi della nascita dell' allora Centro cristiano democratico (Ccd).
'Se ce ne fossero di piu' cone Lino Silvino - ha detto Casini, che ha visitato in forma privata la salma nell' abitazione dell'ex amministratore e ha poi partecipato al corteo che lo ha accompagnato fino alla chiesa - credo che la politica non avrebbe il problema di farsi capire dalla gente. Ha fatto tanto per questa citta', con generosita', con umilta', senza chiedere mai nulla per se''.
Alle esequie hanno preso parte, oltre ai sindaci di Teramo e Campli, Maurizio Brucchi e Gabriele Giovannini, numerosi amministratori e politici di due generazioni, molti dei quali sono stati formati alla scuola democristiana di cui Silvino ha costituito un punto di riferimento cittadino e in provincia.
Docente di scuola, Silvino era entrato ben presto in politica, ricoprendo diversi ruoli nella vita amministrativa del Comune di Teramo, dalla meta' degli anni '80, piu' volte assessore in tre diverse giunte, dapprima a guida democristiana e poi di centrodestra. Dopo l'esperienza nella giunta Chiodi, di cui e' stato tra gli 'scopritori' che lo hanno avviato alla vita politica, Silvino, che e' stato anche presidente dell'Ater di Teramo e componente del Cda della Fondazione Tercas, ha lasciato l'Udc per formare un movimento civico denominato Unione democratici teramani (Udt).
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