I lavoratori del Distretto Provinciale ARTA di L'Aquila - l'agenzia regionale per la tutela ambientale - comunicano l'avvio di uno stato di agitazione che riguardera' nei prossimi giorni le attivita' che l'Agenzia eroga a supporto delle pubbliche amministrazioni. Alla base della protesta - spiega una nota - la perdurante assenza di risposte da parte dei vertici agenziali e dei decisori politici, comunali e regionali, in relazione all'individuazione di un nuova sede per i locali del Distretto.
Il trasferimento nel sito "ex Agriformula", deciso nell'immediato doposisma, e tollerato dai lavoratori stessi con spirito di adattamento e senso di responsabilita', ha assunto, nei fatti, il carattere di una scelta definitiva a scapito delle elementari norme di sicurezza e della stessa dignita' dell'impegno quotidianamente profuso; a questo si aggiunga lo status di "sito potenzialmente contaminato" acclarato per l'Area in oggetto nella quale e' attualmente in corso un'attivita' di indagine ambientale che preoccupa non poco il personale dell'Agenzia e lo pone di fronte a spiacevoli situazioni di "conflitto di interesse"; a quanto sopra esposto - conclude la nota - la Direzione Strategica ARTA e le Autorita' coinvolte nel farraginoso processo di ricostruzione continuano a non fornire alcuna risposta obbligando, di fatto, i lavoratori a richiedere con forza cio' che dovrebbe essere garantito in ossequio a basilari principi di sicurezza e decenza.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 5
Condividi: