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Pubblicato il 12/10/2012 09:09

L'edilizia abruzzese al Saie di Bologna

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Tre imprese del Polo di Edilizia Sostenibile della Regione Abruzzo esporranno alla Fiera

Le eccellenze del Polo di Innovazione dell'Edilizia Sostenibile della Regione Abruzzo si presentano al Saie di Bologna. Alla tradizionale Fiera dell'Edilizia, che aprira' i battenti il prossimo 18 ottobre, esporranno anche tre imprese del Polo, invitate a presentare i propri prodotti perche' ritenuti assolutamente all'avanguardia nell'innovazione dell'industria italiana delle costruzioni.

Si tratta di Di Muzio Laterizi di Alanno, che presentera' a Bologna Isol"A" Hp 35-21C, un blocco di laterizio a elevato numero di file di camere in opposizione al flusso termico, per murature di tamponamento ad alte prestazioni termiche; Impresa Mastrangeli Aldo di San Demetrio dei Vestini, che presentera' una trave di abete lamellare lastronata con assenza di altri legni; DDL Area Legno di Citta' Sant'Angelo, che esporra' a Bologna il prodotto Maxlam, che e' composto da strati di tavole di legno di abete incollate e pressate.

I prototipi saranno esposti all'interno di una grande area espositiva, che include anche altri Centri di ricerca italiani ed imprese, che fanno della Innovazione il proprio core business. Il Polo abruzzese, inoltre, e' stato tra i primi firmatari del Manifesto Ricostruiamo l'Italia, promosso dal Saie e da Bologna Fiere, e sottoscritto da Ance Nazionale, dagli Ordini nazionali degli Architetti e degli Ingegneri, dall'Enea, e da altri centri di ricerca italiani, per sensibilizzare opinione pubblica ed istituzioni dopo il sisma che ha colpito l'Abruzzo e l'Emilia-Romagna sulla necessita' di investire risorse maggiori sulla prevenzione e sulla sicurezza.

Al Saie, infine, il Polo ha promosso anche un convegno sulla ricostruzione delL'Aquila, dal titolo Cantiere Abruzzo, Governance, Risorse, Innovazione, che si svolgera' sabato 20 ottobre, alle 14.30. Il convegno mettera' a confronto il mondo delle professioni, con le imprese e il sistema universitario regionale, per provare a fare il punto sulla ricostruzione dell'Aquila, indicando anche quali sono le linee guida che stanno orientando i tecnici, quali i progetti in campo, e quali le principali criticita' con le quali le imprese devono misurarsi.

Le introduzioni saranno affidate al presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia de L'Aquila, Paolo De Santis, mentre gli approfondimenti su alcuni casi studio saranno gestiti dall'Universita' degli Studi dell'Aquila, che presentera' i lavori di ricerca sulla sperimentazione dei materiali e tecnologie e dall'Universita' degli Studi di Chieti-Pescara, che presentera' il progetto di rigenerazione urbana dei tre quartieri periferici di Monticchio, Preturo, Cansatessa. Le conclusioni saranno affidate ad alcune imprese consorziate ed a professionisti, che illustreranno le piu' sofisticate tecnologie antisismiche, ed i piu' innovativi sistemi costruttivi attualmente in uso a L'Aquila, o che sono stati utilizzati per realizzare opere subito dopo il sisma del 2009, come nel caso dei Map e dell'asilo di Onna. 

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