Un furto di oggetti sacri in oro e' stato compiuto ai danni della chiesa di San Pietro Apostolo in Pagliare di Sassa. A rendere testimonianza dell'accaduto e' stato il parroco, monsignor Nestore Mattei, che subito ha allertato la Curia Metropolitana.
Sono stati rubati quattro calici, due pissidi e tre patene, tutte oreficerie inventariate e registrate nell'ambito della recente Visita Pastorale dell'Arcivescovo, e pertanto tracciabili sul territorio come l'intero patrimonio storico-artistico di pertinenza ecclesiastica.
I malviventi, sperando forse di trovare altri oggetti di oreficeria all'interno del tabernacolo, hanno divelto lo sportello utilizzando la testa di un martello. All'interno era custodita la pisside contenente le ostie consacrate, che i ladri hanno provveduto a lasciare in quanto priva di evidente valore storico, profanando pero' la custodia eucaristica.
Non sono state asportate parti piu' consistenti del ricco patrimonio di beni artistici della Chiesa (tele, sculture, piccoli arredi), cosi' come verificato dall'Ufficio Beni Culturali e Patrimonio dell'Arcidiocesi, intervenuti sul luogo dell'accaduto, grazie al sistema informatizzato messo a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana. Domani, durante la messa domenicale della Solennita' del Signore delle 11, il parroco Mattei, coadiuvato dal diacono Giovanni Tomei, celebrera' una 'liturgia di riparazione' per la profanazione avvenuta nella chiesa
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