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Pubblicato il 09/04/2014 23:11

Lanciano, aperto il processo sui falsi incentivi per le auto

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Aperto, dinanzi il tribunale collegiale di Lanciano, il processo per una truffa sugli eco incentivi per le auto nei confronti di Stato e Gruppo Fiat, entrambi parti civili. Oltre cento le parti lese. La maxi operazione della Polizia Stradale di Lanciano, denominata Falsify Demolitions, nel luglio 2010 porto' agli arresti domiciliari 6 persone: titolare di una concessionaria ''Anxauto'' e cinque dipendenti. Altre 17 persone furono indagate. Tutti furono ritenuti implicati in una presunta truffa da 800 mila euro per gli ecoincentivi di rottamazione, per un totale di 350 auto. Il tribunale collegiale oggi ha deciso una prima calendarizzazione del processo, che rischia la prescrizione, con nuove udienze fissate all' 11 giugno, con la nomina di un perito per le intercettazioni telefoniche e ambientali, e al 9 luglio. Nuove udienze saranno fissate successivamente. Gli imputati sono Angelo Domenico Ucci, titolare della concessionaria plurimarca Anxanum Group di Rocca S. Giovanni, cui sono stati sequestrati una Ferrari e un terreno, del valore 200 mila euro per garantire il credito risarcitorio, e si e' gia' visto respingere il patteggiamento a 28 mesi; altri imputati sono i dipendenti e venditori Marco Di Cino, Mirko Croce, Cesare D'Alessandro, Mary Ellen Marano, Francesca Villani. Secondo le accuse della procura, Anxauto avrebbe alterato le regole della concorrenza di mercato e il raggiro per il Gruppo Fiat fu, in soli 5 mesi, di 600 mila euro, di cui la multinazionale chiede il risarcimento, e 85 mila euro a danno dello Stato e altrettanti per altri marchi automobilistici. La truffa si sarebbe consumata intestando a ignari acquirenti vecchie auto di proprieta' di Anxanum con l'obiettivo - per l'accusa - di recuperare contributi statali, dai 3 mila euro per le auto e fino a 8 mila euro per i furgoni. Nel corso dell'inchiesta negli uffici di Anxauto venne scoperta una banca dati con tesserini riprodotti di dipendenti della Sevel, carte d'identita', patenti e autocertificazioni di parentela per accedere a sconti Fiat

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