''Le Universita' abruzzesi difendano il merito e non attivino i Tfa speciali''. Questo il messaggio che gli iscritti al TFA (Tirocinio formativo attivo, il percorso abilitante per insegnanti di scuola media e superiore che ha sostituito le Ssis) Ordinario dell'Universita' di Chieti e Pescara rivolgono al Magnifico Rettore, Carmine Di Ilio, al pari grado dell'ateneo aquilano Paola Inverandi ed a tutti i docenti. I Tfa speciali, ora denominati PAS (Percorsi Abilitanti Speciali), si svolgeranno nelle universita' italiane senza alcuna selezione dei candidati. Gli iscritti al percorso ordinario abilitante all'insegnamento nelle scuole superiori di primo e secondo grado chiedono dunque al rettore di Ilio una presa di posizione precisa, evitandone l'attivazione nell'Ateneo teatino. ''Quella che chiediamo di portare avanti - spiegano - e' una battaglia sul merito, contro le scelte del MIUR che, ancora una volta, dimostra di non tenere contro dei sacrifici e dell'impegno affrontati dai corsisti del Tfa ordinario da piu' di un anno a questa parte. Per poter accedere al percorso abilitante abbiamo dovuto sostenere tre prove selettive durissime. E in questi giorni il Ministro Maria Chiara Carrozza ci ha consegnato il regalino, gia' ideato dal predecessore Profumo, dei Tfa Speciali. Noi che abbiamo scelto e guadagnato l'accesso al percorso ordinario ci troviamo con un pugno di mosche in mano e duemilacinquecento euro in meno nelle tasche (a tanto ammonta - euro piu' euro meno - il costo per la frequenza del Tfa)''. ''L'abilitazione non potra' essere spesa per il prossimo anno scolastico, ma solo a partire da quello 2014/2015, quando ci sara' consentito l'iscrizione nella seconda fascia delle graduatorie per il conferimento di incarichi di supplenza; ma a quel punto la stessa fascia sara' invasa dagli 'speciali', prodotto dell'ennesimo condono che segna la storia delle scuola in Italia''
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