Ha interessato anche l'Abruzzo l'operazione della Guardia di finanza di Napoli che ha sequestrato beni per circa 35 milioni di euro a famiglie camorriste vicine al clan dei Casalesi. Le fiamme gialle partenopee hanno sequestrato 7 società con sede nelle province di Roma, Caserta e Vasto, in provincia di Chieti, appartamenti, automobili, rapporti bancari per un valore di 35 milioni di euro a due esponenti delle famiglie camorriste "Perreca-Delli Paoli", affiliate al clan dei Casalesi.
Le indagini - spiega la Guardia d finanza di Napoli - hanno accertato che due imprenditori, operanti nel settore del trasposto merci su strada, grazie alla loro vicinanza al clan dei Casalesi avevano sistematicamente goduto di una vera e propria "protezione" mafiosa, erano immuni da richieste estorsive e avevano monopolizzato, con l`aiuto del clan di Casal di Principe, l`attività del trasporto merci.
E' stata scoperta anche l`esistenza di una società, controllata direttamente dalla camorra, utilizzata per reimpiegare i capitali di provenienza illecita.
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