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Pubblicato il 29/01/2013 09:09

Montesilvano, promozione dei vigili annullate dal Consiglio di Stato

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Il Consiglio di Stato respingendo due ricorsi, ha annullato il concorso interno dei vigili urbani di Montesilvano, confermando in sostanza la sentenza di primo grado. Con il dispositivo sono stati promossi otto agenti al grado di tenente. Il bando, risalente a dicembre 2009, fu cancellato con effetto immediato al momento del primo pronunciamento dei giudici amministrativi.

Il Consiglio di Stato ha sottolineato un principio: «Non appare credibile che le funzioni di coordinamento fossero così diffuse - dicono i giudici - a meno di non voler ammettere che ogni due dipendenti della Municipale uno svolgesse attività di coordinamento, in sostanza coordinasse se stesso e un altro collega».

I giudici fanno riferimento all’ordine di servizio del 16 agosto 2000, «da cui emerge che oltre al Comandante e al vice erano in servizio 3 tenenti, 19 marescialli e 23 agenti. Considerato che i tre tenenti svolgevano mansioni di coordinamento, è difficile sostenere che i 19 marescialli coordinassero 23 agenti; in sostanza, considerando anche il Comandante e il vice comandante, nel corpo della Polizia municipale vi sarebbero stati 24 coordinatori e 23 coordinati, una proporzione numerica che appare singolare».

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