Un'attivita' di autoriparazione, una di carrozzeria e una pista di motocross, realizzate o gestite abusivamente dai rispettivi proprietari sono state sequestrate dai carabinieri della stazione di Catignano (per un totale di 60mila euro) nel corso di una serie di operazioni di contrasto all'abusivismo edilizio e di tutela per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell'attivita' di autoriparazione nel centro abitato di Catignano i militari, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, comandante della compagnia di Penne, hanno riscontrato la mancanza di titoli abilitativi all'esercizio e la presenza di 6 veicoli in riparazione: il titolare e' stato sanzionato per l'esercizio abusivo dell'attivita' e c'e' stato il sequestro amministrativo delle attrezzature (del valore di 40.000 circa) mentre i proprietari delle 6 vetture sono stati sanzionati per aver affidato i mezzi ad un esercente privo dei titoli abilitativi. Il titolare di una carrozzeria abusiva e' stato denunciato, poi, per il reato di inquinamento ambientale dell'aria per le immissioni nell'atmosfera delle sostanze inquinanti derivanti dalla verniciatura e i carabinieri hanno proceduto al sequestro dell'impianto.
Infine, il controllo di una pista di motocross predisposta da alcuni mesi in localita' Varano del Comune di Catignano, ha permesso di accertarne la realizzazione abusiva non soltanto in relazione al cambio di destinazione d'uso di terreno agricolo (l'area e' di circa 10.000 metri quadri), ma anche per le strutture logistiche e di servizio costruite per l'utenza. Il titolare del terreno e gestore della pista e' stato denunciato per la realizzazione del crossodromo in totale assenza delle autorizzazioni di legge
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