Non termina l'emergenza acqua in Abruzzo. L'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara a causa della riduzione della portata delle sorgenti, delle elevate temperature che non danno tregua all'Abruzzo e dell'assenza di precipitazioni, ha comunicato che le chiusure notturne dei serbatoi nei comuni di competenza, avviate a fine giugno, proseguiranno almeno fino al prossimo 2 settembre. Lo stop notturno all'erogazione idrica e' stato disposto per favorire il riempimento dei serbatoi e garantire la normale erogazione durante il giorno.
La chiusura dei serbatoi si e' resa necessaria perche', nonostante le eccezionali nevicate che lo scorso inverno hanno interessato l'Abruzzo, i livelli di acqua delle sorgenti risultano piu' bassi degli altri anni.
I comuni interessati dal provvedimento - in alcuni casi solo in determinati giorni e in precise zone, in altri ogni giorno e su tutto il territorio comunale - sono: Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Cepagatti, Caramanico Terme, Rosciano, Alanno, Scafa, Manoppello, Cugnoli, Civitaquana, Catignano, Nocciano, Pietranico Pescosansonesco, Brittoli, Civitella Casanova, Collecorvino, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Penne, Villa Celiera; Chieti, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Casalincontrada
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