Per mesi ha giocato pagando il titolare della ricevitoria con assegni scoperti e cambiali. In tutto diecimila euro in meno di un anno. La truffa è costata cara però a una incallita giocatriche che è stata condannata in primo grado a sei mesi per truffa dal giudice Belinda Pignotti. La donna è una 50enne con un impiego e una famiglia. Il titolare della ricevitoria di Giulianova l'ha portata in tribunale con l’accusa di truffa e costituendosi parte civile e ottenendo un risarcimento di 19mila euro
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