Inaugurato presso l'Unità di Terapia Intensiva Coronarica - Cardiologia 1° piano - Ala est, dell'Ospedale Civile "Santo Spirito" di Pescara, il progetto di Video Sorveglianza realizzato dalla ADRICESTA Onlus dedicato a "Giampiero Panzino" e sponsorizzato dalla BAKER HUGHES di cui lo stesso Panzino era Dirigente. L'azienda ha preso parte alla inaugurazione con una nutrita delegazione, con Dirigenti giunti anche dalle altre sedi Europee della Società.
Il progetto realizzato nel reparto diretto dal dottor Leonardo Paloscia, rappresenta una innovazione nella gestione dell'assistenza dei ricoverati del suddetto reparto. L'esigenza è quella di poter avere i pazienti sotto costante sorveglianza 24 ore su 24, senza che un operatore sia costantemente dedicato al controllo di un singolo paziente. Questo progetto, provvisto di Sistemi innovativi tra i pochi in Italia, permette di controllare più camere contemporaneamente grazie alla possibilità di riproduzione contemporanea, sullo schermo dello stesso PC, delle immagini riprese in tempo reale dalle telecamere installate nelle stanze di degenza e nelle 2 Sale Chirurgiche.
«Siamo molto soddisfatti per la realizzazione di questo progetto - spiega il manager della Asl di Pescara, Claudio D'Amario - perché costituisce un modello di innovazione tecnologica e anche organizzativa, che consente di alzare molto la qualità dell'assistenza fornita dagli operatori, offrendo al tempo stesso una tracciabilità dei lavori che si svolgono in reparto. Questo modello di controllo intendiamo estenderlo anche nelle altre sale operatorie con appositi display, nel rispetto della privacy, per comunicare e informare su ciò che stiamo facendo in tempo reale».
Il nuovo sistema di videosorveglianza digitale, con 12 telecamere /postazioni monitorate, offre vantaggi molteplici: le telecamere verranno impostate in modo tale da monitorare il perimetro di ciascun letto e, se in un momento di agitazione del paziente, anche solo per eccessivi colpi di tosse, la telecamera rileva un movimento sul perimetro, lancia un segnale visivo alla guardiola, consentendo al personale medico e infermieristico di intervenire immediatamente prevenendo, il più delle volte, emergenze dovute talvolta, anche da brutte cadute dal letto. Questo consente di conoscere sempre e con precisione le cause che hanno portato ad una situazione di emergenza.
«Abbiamo voluto lasciare una traccia concreta della sua generosità», spiega Carla Panzino, «Non potevamo chiuderci nel dolore della sua scomparsa. Vogliamo continuare ad aiutare gli altri, come famiglia e come associazione. Ringraziamo la Baker Hughes che ha sostenuto questo progetto riconoscendo la grande generosità di Giampiero, mostrata nel corso di tutti questi anni, attraverso la sua capacità di proiettarsi verso gli altri. ... Nelle nostre iniziative di solidarietà da oltre 20 anni c'è stato il suo apporto e con questo progetto vogliamo unire le sue due grandi passioni, la tecnologia e l'amore verso gli altri», conclude Carla Panzino.
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