E' partito lunedì 9 dicembre presso la Scuola Media “D. Tinozzi” di Pescara il progetto della ADRICESTA Onlus “La mia salute …. Il mio futuro…”, destinato ai ragazzi di Terza media inferiore, per educare alla salute gli adolescenti. Il progetto, nato anche grazie al contributo della Fondazione PescarAbruzzo , si articolerà in quattro incontri coordinati dal dott. Gianfranco Visci, ed è stato svillupato a seguito di incontri svolti precedentemente con i ragazzi e gli adolescenti incontrati e/o assistiti nel corso degli anni presso le strutture sanitarie della città. L'iniziativa vede il coinvolgimento dell’Istituto comprensivo Pescara 8 e della preziosa collaborazione della dirigente scolastica Dott.ssa Annarita Bini, che ha accolto con entusiasmo l’ulteriore iniziativa di prevenzione rivolta agli alunni dell’Istituto «Attraverso questi incontri abbiamo maturato il convincimento che gli adolescenti, anche per il vissuto specifico della loro età, delle contraddizioni e delle pulsioni da loro vissute, diffidano quasi pregiudizialmente delle “informazioni” e degli ”insegnamenti” degli adulti e delle Istituzioni da loro messi in campo», spiega la presidente della ADRICESTA Onlus, Carla Panzino. È necessario quindi, adottare modalità di coinvolgimento e comunicative adeguate alla popolazione che si intende sensibilizzare.
Il Metodo che si desidera seguire, è quello di coinvolgere gli istituti scolastici delle scuole Medie e Superiori di Pescara e, attraverso queste, sensibilizzare ed informare gli studenti ai temi che si che si intendono sviluppare e, stimolarli attraverso un diretto coinvolgimento, alla consapevolezza di acquisire conoscenze e comportamenti coerenti riguardanti l’adesione a stili di vita salubri, l’adesione ad iniziative di educazione sanitaria e stimolare la cultura della prevenzione. Successivamente, sviluppare iniziative di formazione svolte da esperti nelle specifiche materie, per poi attuare modalità di verifica dell’impatto che tale metodo, avrà ottenuto sulla popolazione scolastica generale. I giovani cominciano a fare uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche, in maniera sempre più precoce, sempre prima di quella fase della crescita in cui la testa e il corpo sono in grado di reggere l'urto della "droga legale", di una sostanza che viene scambiata con troppa superficialità per una sostanza "leggera" , quando invece provoca effetti devastanti. La necessità di intervenire sugli adolescenti con un progetto di prevenzione nasce anche dai dati di una indagine sull’uso dell’alcol, compiuta fra i giovani delle scuole medie e secondarie, tramite dei questionari distribuiti a un campione di 484 studenti di età compresa fra i 12 ed i 16 anni.
Gli enti locali e le istituzioni cercano di fronteggiare il fenomeno con iniziative di prevenzione sulla salute, ma si rende necessario un coinvolgimento anche della società civile e del volontariato in particolare, per raggiungere degli obiettivi significativi. Il progetto ADRICESTA Onlus, con il sostegno della Fondazione PescarAbruzzo, vede coinvolti, sotto il coordinamento del Dott. Gianfranco Visci, Medici ed Operatori del settore, con il Patrocinio del CSV di Pescara e la partecipazione della LAAD Abruzzo.
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