Oltre mezza tonnellata di cefali sotto sequestro a seguito di un controllo del personale della Capitaneria di Porto di Pescara. Il blitz e' scattato nella notte, quando sono stati notati insoliti movimenti nella zona del porto e si e' scoperto che il prodotto ittico non era idoneo al consumo umano, perché pescato nel bel mezzo delle acque del porto canale. L?operazione, fanno notare dalla Capitaneria, ha evitato che l?ingente quantità di pesce fosse immessa illegalmente sul mercato per poi finire sulle tavole dei consumatori. I cefali in questione sono destinati alla distruzione in un centro autorizzato. Hanno collaborato gli ispettori della vigilanza igienico sanitaria della Asl.
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