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Pubblicato il 07/12/2012 11:11

Pescara, oltre 1000 i partecipanti al progetto PRISMA

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Le farmacie della rete FARMATUA aderenti all'iniziativa hanno eseguito una serie di misurazioni e di analisi miranti a "fotografare" la loro situazione dal punto di vista cardiometabolico

 Ognuno di noi puo' compiere piccoli passi per conoscere meglio il proprio stato di salute. Passi importanti che possono aiutarci a scegliere cosa e' meglio per mantenerci sani in futuro. Sono i Colori della Salute, come li hanno chiamati i responsabili del Progetto PRISMA, portato avanti dall'Universita' d'Annunzio Chieti-Pescara, dalla Fondazione Universita' G. d'Annunzio e dal network di farmacie FARMATUA, con il supporto di Roche Diagnostics. Partito il 12 novembre, il Progetto - si legge in una nota - ha gia' visto la partecipazione dei primi mille cittadini che, grazie alle farmacie della rete FARMATUA aderenti all'iniziativa, hanno potuto eseguire una serie di misurazioni e di analisi miranti a "fotografare" la loro situazione dal punto di vista cardiometabolico.

La foto iniziale sui primi 1110 partecipanti ci indica - si legge sempre nella nota - che le donne hanno risposto meglio all'appello: 63% sul rimanente 37% rappresentato dagli uomini. L'eta' media e' di 57 anni, con un range da 18 a 92 anni. Abbiamo una piccola percentuale di stranieri, l'1.3%. I pensionati sono i piu' attenti, rappresentano infatti il 27.5%, a ruota le casalinghe (26.8%). Gli studenti sono rappresentati solo dall'1%. L'adesione allo screening e' distribuita uniformemente in base al grado di istruzione: la bassa scolarizzazione (medie o inferiore) e' prevalente al 55%, l'alta al 45%. Un dato di grande rilevanza: sui primi 1110 partecipanti l'incidenza di Sindrome Metabolica risulta del 30%, ed il dato e' perfettamente in linea con i risultati ottenuti su popolazioni italiane molto numerose (ad esempio lo Studio Moli-Sani, attualmente in corso nella Regione Molise) e con i dati emanati dall'Istituto Superiore di Sanita'. Quest' ultimo aspetto rende lo studio PRISMA, peraltro ancora in corso, molto affidabile poiche' dimostra che i dati ottenuti in farmacia mediante metodiche rapide sono sovrapponibili a quelli ottenuti su studi svolti mediante metodiche analitiche classiche". 

E' da apprezzare, infine - conclude la nota - il grande impegno e la professionalita' dei farmacisti FARMATUA che stanno dimostrando sul campo come la farmacia possa rappresentare un presidio utile al controllo del proprio stato di salute. PRISMA e' in pieno svolgimento, e continuera' fino al 15 dicembre. Partecipare a PRISMA e' estremamente facile: basta recarsi in una delle farmacie aderenti e prenotare il proprio appuntamento. Nel giorno concordato, a digiuno, verranno svolte analisi attraverso il prelievo di poche gocce di sangue che saranno analizzate da un dispositivo automatico. Il farmacista, inoltre, porra' alcune domande sulle abitudini e sullo stile di vita: fumo, livello di attivita' fisica, ecc. Tutte le valutazioni e misurazioni saranno raccolte in un database ed elaborate in tempo reale. Questo premettera' di offrire ai cittadini un quadro immediato della propria situazione cardiometabolica con una contribuzione minima (5 Euro) rispetto al costo reale dello screening. I risultati, consegnati a ciascun partecipante al momento dello screening, rappresentano una valida base di confronto prima con il farmacista ed immediatamente dopo con il proprio medico curante che, una volta preso atto di una eventuale alterazione dello stato di salute, consigliera' le giuste strade per curare e soprattutto prevenire malattie in futuro. La sinergia tra vari professionisti del mondo della salute potra' portare nel tempo all'attuazione di percorsi di prevenzione virtuosi, con ricadute socio-sanitarie di grande rilevanza. PRISMA significa anche scienza. I dati raccolti nel corso del progetto saranno utilizzati per analisi epidemiologiche volte a fotografare la situazione nel territorio. I fattori di rischio considerati da PRISMA potranno essere utili per prevedere l'evoluzione futura del diabete e delle patologie cardiovascolari. 

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