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Pubblicato il 19/04/2013 23:11

Pescara, rapina da 60 mila euro in banca

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Due persone sono state arrestate

E' di circa 60mila euro il bottino di una rapina effettuata oggi pomeriggio ai danni della Banca delle Marche, nei pressi del Tribunale di Pescara. Tre uomini sono entrati nell'istituto di credito e un quarto sarebbe rimasto fuori. Erano armati di pistola e sono riusciti a prelevare i soldi minacciando le persone presenti in filialte. Poi sono fuggiti, non e' chiaro con quale mezzo. Sta indagando la polizia che, nel corso delle ricerche dei responsabili, ha fermato due ragazzi su un motorino. Il personale del Reparto prevenzione crimine, che ha bloccato la coppia, ha scoperto che i due avevano addosso un tirapugni, un coltello e una pistola. Nessuno e' rimasto ferito, nell'istituto di credito, dove e' stato sfondato un vetro.

Un 35nne e un 34enne originari di Tunisia e Marocco sono stati fermati nel pomeriggio, a bordo di uno scooter, nei pressi della filiale di Banca Marche in piazza Ettore Troilo dove poco prima era stata compiuta una rapina. I due sono stati arrestati con l'accusa di porto abusivo di arma da fuoco.
Questa sera il pm Giampiero Di Florio ha firmato l'ordine di arresto. I due erano stati trovati in possesso di una pistola con sette colpi, di un pugnale e di un tirapugni. Domani saranno processati per direttissima presso il Tribunale di Pescara. Gli agenti della Squadra Mobile diretti da Pierfrancesco Muriana stanno cercando di capire se i due siano collegati alla rapina.
Di sicuro non erano fra i quattro rapinatori entrati nell'istituto di credito, difficile dire al momento se fossero complici. Nelle prossime ore verranno visionate dagli inquirenti le immagini delle telecamere esterne della banca.

 

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