E' stato riconosciuto per i suoi "piedi a papera" il presunto autore di una rapina che il personale della squadra mobile e della squadra volante ha sottoposto al fermo di indiziato di delitto. Si tratta di Antonio Di Renzo, 33 anni di Pescara. Il 23 settembre, armato di una pistola, avrebbe portato via 300 euro dalla farmacia Aterno di via Sacco.
Ad incastrarlo sono state le due vittime della rapina che lo hanno riconosciuto anche per il suo modo particolare di posizionare i piedi. La polizia e' arrivata a lui dall'auto lasciata all'esterno della farmacia. All'interno c'era la camicia indossata dal rapinatore. Considerato che insieme all'autovettura era stato rubato anche un cellulare, e' stato acquisito il tabulato del telefono ed e' stato verificato che, dopo il furto, era stata abbinata all'apparecchio una scheda intestata proprio a Di Renzo. Oggi, poi, convocato in questura per il confronto all'americana, il 33enne e' stato riconosciuto dalle vittime e ha ammesso le sue responsabilità, facendo recuperare il cellulare rubato che, nel frattempo, aveva regalato alla moglie.
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L'uomo avrebbe rubato del rame in una ditta
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