Una aggressione a sfondo omofobo, sarebbe avvenuta stamani a Pescara, ai danni di un 18enne, malmenato ed insultato da un minorenne, nel recinto della scuola. A riferire all'agenzia di stampa quanto accaduto e' il presidente dell'associazione 'Jonathan - Diritti in movimento' del capoluogo adriatico, Marco Lozzi. ''All'interno del recinto dell'istituto, dopo il suono della campana e prima dell'ingresso in aula - racconta Lozzi - i due ragazzi si sono incrociati ed hanno proseguito ognuno per la sua strada. L'aggressore, un minorenne non piu' iscritto alla scuola in questione, ha poi raggiunto l'altro ragazzo da dietro, mettendogli le mani al collo, picchiandolo ed insultandolo con affermazioni omofobe''. '
'Quando il giovane ha cercato di allontanarsi - prosegue il presidente dell'associazione - il minore ha continuato, colpendo con pugni in testa e sul viso. A quel punto sono arrivati altri ragazzi che hanno separato i due e il minorenne si e' allontanato dalla scuola''.
Stando a quanto riferito, il giovane aggredito ha poi raccontato l'accaduto agli insegnanti e al dirigente scolastico ed e' stato raggiunto dalla madre, che lo ha accompagnato in ospedale. Il referto del pronto soccorso parla di ''ecchimosi sullo zigomo destro ed ematoma al cuoio capelluto''.
La vittima e' assistita dall'avvocato Andrea Cerrone, il quale sta predisponendo la querela che nelle prossime ore verra' presentata ai Carabinieri. A quanto appreso anche il dirigente scolastico avrebbe espresso l'intenzione di voler denunciare l'accaduto. ''Purtroppo - commenta Lozzi - questo genere di aggressioni esiste per mancanza di informazione nelle scuole sul problema dell'omofobia. L'associazione, fin da quando e' nata, si e' messa a disposizione degli istituti scolastici della citta' e dei genitori per fornire un supporto in quel processo di sensibilizzazione che, oramai, non puo' piu' farsi attendere''.
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