Ventinove alberi di ulivo ultratrentennali sono stati tagliati e lasciati a terra da ignoti in un podere di proprieta' della famiglia di Andrea Natale, assessore all'Ambiente del comune di Fossacesia. Il fatto e' stato denunciato come intimidatorio dallo stesso Natale, direttore della riserva regionale della Lecceta di Torino di Sangro e responsabile locale Oasi Wwf del Lago di Serranella. "Si tratta di un atto criminale e mafioso che si commenta da solo, se qualcuno pensava di intimidirmi sappia che ha ottenuto l'effetto contrario: questi gesti vanno condannati e isolati. Spero che ci sia presto anche una presa di distanza da chi in questi anni mi ha contrastato pubblicamente per evitare che gli autori si sentano legittimati a ripetere gesti simili", spiega l'assessore eletto nelle liste di Rifondazione Comunista, escludendo problemi di vicinato o dissapori personali.
Natale non esclude che l'atto intimidatorio sia scaturito da alcune sue posizioni palesemente favorevoli all'istituzione del Parco, il cui perimetro comprenderebbe anche il paese di Fossacesia. "Il terreno dove si trovavano i 29 ulivi tagliati da ignoti con una motosega si chiamera' l'Uliveto di Nazzareno: e' il nome di mio padre, scomparso nel 2008, fu lui a piantare quegli ulivi oltre 30 anni fa. Sara' un luogo dove fare didattica e capire l'importanza dell'Ulivo per la nostra regione e per la nostra economia", spiega Natale.
'E' un inaccettabile gesto intimidatorio - dice l'associazione ambientalista - che squalifica innanzitutto chi ha voluto metterlo in atto. Andrea Natale, assessore del Comune di Fossacesia, direttore di aree protette e socio WWF, e' stato, e', e certamente ancora sara' protagonista in prima persona di tante iniziative per uno sviluppo sano e coerente della nostra regione. Di particolare rilievo il suo impegno in favore della costituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina''. "Nell'augurarsi che le forze dell'ordine riescano a individuare gli autori e che costoro possano essere chiamati penalmente e civilmente a risponderne - dice il presidente, Luciano Di Tizio -, il Wwf si unisce a tutti coloro, tantissimi, che in queste ore hanno confermato la volonta' di continuare, accanto ad Andrea, a sostenere il Parco e le altre campagne in favore dell'ambiente e della gestione sostenibile del territorio, isolando chi evidentemente rifugge dal confronto democratico ed e' capace solo di colpire nell'ombra''
Un episodio inqualificabile da condannare fermamente e' stato il commento dell'assessore regionale alle Politiche Agricole, Mauro Febbo, per l'atto vandalico in una sua proprieta' subito dell'assessore all'Ambiente del Comune di Fossacesia, Andrea Natale. L'inqualificabile episodio - continua Febbo - ai danni di Natale e' da condannare fermamente. ''Si tratta di un vile atto nei confronti di piante di ulivo che rappresentano, soprattutto nel nostro territorio - afferma l'assessore -, ricchezza e risorsa rurale. A tutti e' nota la passione, la dedizione e il lavoro che Natale svolge portando avanti la sua idea di sviluppo territoriale e ambientale. Pertanto mi auguro che questo incivile gesto non sia riconducibile al piano politico e ideologico dove i luoghi della discussione e del confronto sono ben altri''. ''Auspico quindi - conclude Febbo - che le forze dell'ordine possano fare piena luce sul deprecabile episodio".
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