Sono quattro, tutti di origine romena, gli uomini rintracciati e finiti nel mirino degli investigatori con l'accusa di aver messo a segno 16 colpi tra novembre e dicembre 2013, nelle province di Pomezia, L'Aquila, Perugia, Ascoli Piceno e Viterbo. A smantellare la banda i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Frascati. Le manette sono scattate proprio durante l'ennesimo tentativo di furto perpetrato a Nepi. I quattro hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati a Tor Bella Monaca. Il modus operandi della banda era sempre lo stesso: gli uomini, dopo vari sopralluoghi compiuti solitamente con una Smart la cui proprieta' non era riconducibile a nessun membro del gruppo, mettevano a segno il furto, agendo velocemente nella notte. Tutti camuffati con una tuta simile a quella in uso ai reparti della scientifica dell'arma, uno entrava nel negozio, praticando un buco nella porta o nella serranda tramite un frollino di tipo industriale, a scoppio, altri due mantenevano i sacchi da riempire ed infine uno rimaneva all'esterno in qualita' di "palo". Il bottino, ricollocato in attivita' di vario genere, e' stimato sui 400mila euro, mentre la conta dei danni ammonta a 200mila. Nel mirino gioiellerie di centri commerciali in zone isolate e sprovvisti di sorveglianza, ma anche un cantiere a Pomezia e delle auto, una Bmw ed un'Audi A6, portate via a Porto d'Ascoli e utilizzate per mettere a segno gli altri colpi. Si tratta, infatti, di veicoli molto veloci, utili agli spostamenti che compivano tra le zone colpite dai furti ed i luoghi di residenza alla periferia di Roma. A mettere i militari sulle tracce degli uomini, di cui solo il capo della banda, 40enne, era gia' noto alle forze dell'ordine, una denuncia, a carico di uno dei membri del gruppo criminale, per sfruttamento della prostituzione presentata da un giovane connazionale. Continuano le indagini dei carabinieri per verificare la complicita' e l'attinenza al gruppo di altri membri, anche con ruoli piu' o meno marginali
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Sgominata a Roma dai Carabinieri una banda dedita ai furti in gioiellerie. In manette sono finiti quattro cittadini romeni. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno smantellato un'organizzazione criminale responsabile, in un mese, di almeno 16 colpi in abitazioni e centri commerciali delle province di Pomezia, L'Aquila, Perugia, Ascoli Piceno e Viterbo. I quattro cittadini romeni avevano stabilito la loro base logistica nella periferia di Roma, tra Tivoli e Gallicano nel Lazio. La banda si spostava sul territorio nazionale con auto rubate, facendosi scortare da "sentinelle" che, procedendo a distanza, controllavano l'eventuale presenza sulle strade di posti di blocco delle forze dell'ordine, informando i complici in tempo reale.
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