I Carabinieri della Compagnia di Avezzano hanno eseguito a Celano due ordinanze di applicazione di misura cautelare a carico di due marocchini, riconosciuti responsabili dei reati rapina e lesioni personali in concorso.
Nell'ottobre scorso aggredirono un connazionale davanti ad un bar della frazione Paterno di Avezzano; dopo averlo picchiato lo derubarono dei suoi averi e tentarono senza riuscirvi di sequestrarlo, quando era ormai inerme a terra, caricandolo nel bagagliaio dell'auto. A tre mesi di distanza, dopo indagini dei Carabinieri di Avezzano, due marocchini di 27 e 23 anni, fratelli, sono stati arrestati e posti ai 'domiciliari' per rapina, tentato sequestro e lesioni personali in concorso. I provvedimenti sono del Gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, su richiesta del Pm Roberto Savelli. I due fratelli, residenti a Celano, sono stati rintracciati nella loro abitazione. A denunciare l'episodio fu la stessa vittima che per le conseguenze dell'aggressione ha avuto una prognosi di 20 giorni
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