In concomitanza con il termine al 30 giugno dei regimi di cassa integrazione guadagni, che le leggi vigenti non consentono di prorogare ulteriormente, Eridania Sadam S.p.A. - si legge in una nota dell'ufficio stampa dell'azienda - si vede costretta ad avviare la procedura di mobilita' per 162 lavoratori, dipendenti presso i quattro siti tra cui quello di Celano.
Gli altri ex saccarifici si trovano a Castiglion Fiorentino, Fermo e Jesi. Le ragioni, che determinano la situazione di eccedenza del personale, sono connesse al drastico ridimensionamento del settore bieticolo-saccarifero italiano imposto dai Regolamenti comunitari di settore del 2006 (in Italia si e', infatti, passati da 19 a 4 zuccherifici) e all'impossibilita' di attuare, ad oggi - prosegue la nota - i progetti di riconversione relativi ai suddetti siti, previsti dagli accordi di riconversione e dagli accordi sindacali sottoscritti. Benche', in tutti questi anni, Eridania Sadam si sia prodigata fattivamente per attuare tali progetti, tutti gli sforzi compiuti sono rimasti senza esito, non essendosi giunti all'ottenimento dei titoli abilitativi necessari al fine di poter realizzare i progetti di riconversione e poter sostenere il ricollocamento dell'attuale organico. Pur tuttavia - conclude la nota - Eridania Sadam conferma il proprio intendimento di perseguire con determinazione il positivo completamento degli iter autorizzativi in corso, nell'ottica di consentire la creazione delle condizioni per la futura riassunzione dei lavoratori
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