Dopo un mese esatto dal suo arresto, e' tornato in liberta' l'imprenditore aquilano Carlo Ciotti, principale indagato di un'inchiesta condotta dalla Finanza sulla truffa da 500 mila euro legata alla gestione dei lavori per la ricostruzione.
La decisione del giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano Gargarella e' in linea con l'orientamento della Procura che attraverso il pm titolare dell'inchiesta, Antonietta Picardi, aveva gia' espresso parere favorevole alla revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari. L'imprenditore edile di 52 anni e' il principale indagato dell'inchiesta della procura della Repubblica nota come 'Ricostruziopoli', che ha scoperchiato una presunta truffa da circa 500 mila euro nei lavori della ricostruzione leggera post-sisma, che sarebbero stati gonfiati con la complicita' di tecnici e committenti, altri 42 di essi sono indagati, per ottenere un profitto.
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