Un boato nel cuore della notte ha svegliato i residenti di via Latini a Roseto degli Abruzzi. Il fragore è stato provocato dalla scoppio di una Smart, data alle fiamme da ignoti. L'auto distrutta dal rogo era di Claudio Patacca, il 37enne di Roseto arrestato il 16 novembre scorso per l'aggressione ad Emanuele Zanna (avvenuto il 31 agosto scorso). Zanna, 36 anni, mori' il primo ottobre scorso precipitando dal terzo piano dell'ospedale di Parma dove era ricoverato per la riabilitazione a causa delle percosse subite. La sua morte resta un giallo.
I carabinieri ritengono che l'incendio della Smart di Patacca sia da ricollegare proprio all'aggressione del 36enne. Con Patacca venne anche arrestato, sempre su ordine del gip di Teramo, Edmar, Guimares Jacobina Neto, 32enne di origini brasiliane, ma di fatto domiciliato a San Benedetto del Tronto, istruttore di arti marziali, per rissa e lesioni gravissime ai danni dello stesso Zanna.
Lunedi' pomeriggio a Teramo si svolgera' una fiaccolata in memoria di Emanuele Zanna e di quanti come lui hanno subito violenza e indifferenza. Ad organizzare la manifestazione a carattere pacifico e' Massimiliano Zanna, fratello del 36enne deceduto in circostanze dubbie a Parma, dove si trovava ricoverato per la riabilitazione. Il corteo partira' alle 19 dai portici Aci, proseguendo su Largo San Matteo, Corso Cerulli, piazza Martiri fino a Corso San Giorgio. Saranno anche presenti Nita D'Orazio, la madre di Emanuele Fadani ucciso l'11 novembre del 2009 e Lucia De Meo, la madre di Antonio De Meo ucciso ad agosto del 2009. Entrambi vennero aggrediti e uccisi da giovani rom
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