L'assessore provinciale Ezio Vannucci è ancora sotto choc dopo la rapina e l'aggressione subita in casa sua, a Roseto, da tre banditi che sono entrati dalla camera. I malviventi, con i volti coperti da un passamontagna hanno aperto la cassaforte, picchiandolo poi selvaggiamente.
I malviventi gli sono piombati addosso perche' da lui volevano sapere la combinazione della cassaforte. E' stato inutile il tentativo dell'ex sindaco di Roseto di spiegare che non conosceva la sequenza ed e' per questo che e' stato malmenato pesantemente. Per aprire la cassaforte i banditi hanno utilizzato una mola, rubando qualche oggetto prezioso e pochi soldi. I banditi sono poi fuggiti quando hanno visto rientrare i famigliari che hanno soccorso il congiunto trasportandolo in ospedale dove e' stato poi dimesso. Vannucci ha ricevuto la visita del presidente provinciale Valter Catarra.
Fortunatamente la moglie e il figlio di Vannucci erano usciti, mentre le forze dell’ordine erano impegnate in massa al palasport, dove si stava giocando il derby di basket tra il Roseto e il Chieti. L’assessore Vannucci era davanti alla tv e non si è accorto del rumore di un vetro spaccato nell’appartamento che si trova al piano rialzato.
Sull'episodio indagano i carabinieri, guidati dal capitano Domenico Calore, comandante delle compagnia di Giulianova e dal maresciallo Enzo Procida. Sulla rapina indaga il pm Davide Rosati.
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