Una cinquantina di cittadini di Penne, tra i quali il sindaco, Rocco D'Alfonso, sta protestando con striscioni, fischietti, trombe e striscioni sotto la sede dell'assessorato regionale alla Sanita' in via Conte di Ruvo a Pescara, contro i tagli decisi nei confronti dell'ospedale civile 'San Massimo'. I manifestanti reclamano per il mancato investimento di 12 milioni di euro promesso da Asl e Regione Abruzzo, oltre che per la chiusura, come specificato nell'atto aziendale, del reparto di Rianimazione. Il manager della Asl aveva promesso interventi strutturali per la riorganizzazione del nosocomio: l'ospedale conta oggi un centinaio di posti letto, ma non puo' operare a regime per mancanza di personale. ''Questa e' una manifestazione che deve servire da forte pungolo per la direzione della Asl - spiega D'Alfonso - affinche' acceleri il piu' possibile i lavori di ristrutturazione dell'ospedale San Massimo che risultano assolutamente necessari a causa delle difficili condizioni strutturali di buona parte dell'ospedale stesso. Inoltre auspichiamo che questa manifestazione spinga la Asl a riaprire la struttura sanitaria del Carmine, adibendola a Rsa. Chiediamo infine - conclude - che il laboratorio analisi torni ad essere una unita' operativa complessa''.
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