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Pubblicato il 19/10/2012 23:11

Sindaco di Gessopalena assolto nel processo per ingiuria

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La denuncia nei confronti di Innaurato era stata presentata dell'esponente di minoranza, Carmine Caniglia,

Il sindaco di Gessopalena, Antonio Innaurato, è stato assolto dal giudice di pace di Villa Santa Maria dall'accusa di ingiuria nei confronti  di un consigliere comunale. Il fatto si era verificato nel corso dell'Assise civica. Antonio Innaurato, sindaco di Gessopalena, assistito dall'avvocato Giovanni Legnini, e' stato assolto dal giudice di pace di Villa Santa Maria perche' il fatto non sussiste.
La denuncia nei confronti del primo cittadino era stata presentata dell'esponente di minoranza, Carmine Caniglia, perche' nel corso dei lavori di un'assemblea civica, Innaurato, rispondendo al consigliere di opposizione, gli aveva fatto notare che il suo era stato un intervento di 'basso valore morale' e che Caniglia 'non sapeva né leggere, né scrivere'.
Al centro dello scontro verbale, le indennita' del primo cittadino. 'Il sindaco, per la verita' - spiega il suo legale - non le ha mai percepite, come si desume dalla dichiarazione dei redditi che lo stesso primo cittadino, ogni anno presenta'.
L'accusa lanciata in aula da Caniglia, invece, aveva messo in dubbio la buona fede di Innaurato, che aveva reagito ricordando, invece che Caniglia, nella sua veste di ex assessore della Comunita' Montana e nell'amministrazione comunale di Gessopalena, non avrebbe usato la stessa premura.

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