Giovane, per lo piu' donna, si informa sul web sulla malattia, anche se il neurologo resta il punto di riferimento. E' il ritratto del paziente con sclerosi multipla, circa 65mila persone in Italia e 2mila in Abruzzo, che emerge da una ricerca di Stethos Italia presentata oggi a Roma per il via alla campagna 'Noi Centriamo' promossa da Novartis.
Condotta su oltre 200 pazienti, la ricerca evidenzia che la persona affetta dalla malattia e' un giovane adulto al momento della diagnosi (eta' media 33 anni), ha un buon rapporto con la tecnologia (il 77,5% usa il pc), si informa regolarmente, soprattutto sul web (il 75%) su tutti gli aspetti della malattia. Quasi il 60% gestisce autonomamente la terapia, circa il 94% tra chi e' in trattamento con nuove terapie orali.
La campagna coinvolgera' in tutta Italia 24 Centri per la Sclerosi Multipla. Testimonial il tenore, e paziente, Marco Valeri. In Abruzzo ha aderito il Centro di riferimento regionale Sclerosi Multipla dell'Ospedale Santissima Annunziata di Chieti - Universita' 'G. D'Annunzio', che promuovera' in autunno un incontro su novita' terapeutiche e qualita' di vita. Pazienti protagonisti della discussione, anche attraverso Twitter.
Negli ultimi anni molte cose sono cambiate sul fronte delle terapie: 'I farmaci a somministrazione orale - spiega Alessandra Lugaresi, responsabile del Centro Sm di Chieti - hanno rappresentato un vero e proprio salto di qualità'. Premio Galeno 2012, 'Fingolimod - spiega Gaia Panina, direttore medico Novartis Pharma - e' un farmaco estremamente efficace sia sulle ricadute sia sulla progressione della disabilita' nei pazienti con SM' e 'l'unico' per cui 'e' stato dimostrato un effetto globale di riduzione della progressione dell'atrofia cerebrale'.
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