Due persone sono state condannate dalla Corte d'Appello dell'Aquila per i reati di sequestro di persona, minacce, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione in un albergo di Lanciano: si tratta di Rocco Roccalba, condannato a tre anni, sei mesi e 15 giorni di reclusione, e Franceschino Marfisi, condannato a due anni di reclusione per il solo reato di agevolazione della prostituzione; in primo grado, l'8 marzo 2010, entrambi erano stati assolti dal Tribunale di Lanciano.
La Corte ha poi stabilito una provvisionale di 10 mila euro per risarcimento danni in favore della parte offesa. Gli episodi contestati si riferiscono al 2007. Secondo l'accusa una ragazza 22enne rimase vittima di un sequestro in auto, seguito da minacce, e dalla violenza sessuale compiuta da Roccalba; poi la giovane sarebbe stata indotta a prostituirsi.
Contro la sentenza di primo grado avevano proposto appello la procura e la parte civile.
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