In seguito al rimpasto di giunta ufficializzato dal sindaco questa mattina, il Partito democratico ha deciso di uscire dalla maggioranza. Sia i due consiglieri comunali di riferimento, Alessio Di Masci e Maria Ciampaglione, sia il capogruppo Fabio Ranalli (nonche' segretario del Pd), hanno annunciato che non appoggeranno piu' la maggioranza, mentre il vicesindaco, Luciano Marinucci, ha rimesso il proprio incarico nelle mani del segretario del partito. "Siamo consapevoli" affermano i tre consiglieri comunali del Pd, in una nota sottoscritta anche dal presidente del circolo sulmonese del Pd, Massimo Di Paolo "che la composizione della Giunta rientri nei compiti precipui del sindaco, ma riteniamo che la sua composizione, fatte salve le esigenze e le competenze richieste dal primo cittadino, non possa non essere frutto del confronto politico fra le forze che lo sostengono. E ancor prima del confronto con queste forze politiche" proseguono nel documento "siamo convinti che sarebbe stato opportuno tenere a mente cio' per cui ci siamo battuti in campagna elettorale e cio' che ci ha portato ad ottenere la vostra fiducia. Oggi prendiamo atto dei nomi che compongono la nuova giunta e" aggiungono "pur nella considerazione personale e la stima nei confronti dei nuovi assessori, non si puo' negare che essi non rappresentino il nuovo e che politicamente la loro accettazione dell'incarico rappresenti una mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti del partito stesso. Infatti, pur essendo tesserati e rivestendo ruoli politici all'interno del circolo di Sulmona del PD" continuano nella lettera consiglieri "essi non hanno convenuto con lo stesso l'accettazione dell'incarico e di conseguenza devono ritenersi all'interno della Giunta a titolo personale".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: