Il comune di San Vito Chietino ha chiesto ufficialmente la revoca delle 14 licenze taxi e noleggio con conducente in esubero sul numero massimo di 35 autorizzate dal consiglio comunale e rilasciate dall'ente stesso tramite gli uffici delle attivita' produttive. La richiesta e' stata inoltrata questa mattina all'ufficio dell'Unione dei Comuni, mentre nessun provvedimento di sospensione e' stato attivato nei confronti del dirigente che, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero edizione Abruzzo, sarebbe indagato con altre 53 persone dalla Procura di Lanciano per il rilascio di licenze taxi che sarebbero poi finite sul mercato di Roma. In Procura a Lanciano bocche cucite e grande sorpresa per la fuga di notizie relative a indagini in corso, ma e' confermato l'avanzamento di un'indagine di "ampio respiro" che sta cercando di verificare la "regolarita' del rilascio delle licenze in alcuni piccoli comuni del chietino".
La polizia giudiziaria e' stata negli uffici del Comune di San Vito Chietino per eseguire un ordine di perquisizione emesso dalla Procura: sarebbero stati sequestrati elementi utili alle indagini, in particolare 2 timbri.
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