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Pubblicato il 19/12/2012 17:05

Tagli all'università, il rettore Di Orio: "Bisogna tener conto delle esigenze formative"

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Le preoccupazione del rettore

 'Le indicazioni governative sono davvero penalizzanti per tutte le Universita' che hanno Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia. Per garantire un'adeguata formazione non solo agli studenti in medicina e agli specializzandi, ma anche a tutti gli studenti iscritti nei corsi di laurea delle professioni sanitarie, sono infatti necessarie strutture assistenziali adeguate, che non possono essere garantite dalle ultime disposizioni regionali'. Lo ha detto il rettore dell'Universita' dell'Aquila, Ferdinando di Orio, preoccupato per i prossimi tagli governativi alla sanita', tra cui la riduzione dei posti letto ospedalieri in base al nuovo standard di 3,7 per mille abitanti (l'attuale e' pari al 4 per mille), da ottenere mediante la riduzione di unita' operative complesse, con contributo delle strutture pubbliche in misura non inferiore al 50%. Sulla base di queste indicazioni normative, la regione Abruzzo ha infatti esortato le Asl abruzzesi a rivedere il numero complessivo delle unita' operative ospedaliere. Lo comunica, in una nota, l'Universita' degli studi dell'Aquila.
'Apprezziamo gli sforzi compiuti dalla regione Abruzzo in questi anni per il pareggio di bilancio - sottolinea il rettore di Orio - e comprendiamo la necessita' di adeguarsi a standards dettati dal Governo, ma ciononostante chiediamo di tener maggiormente conto delle nostre esigenze formative, pena la sopravvivenza stessa dei nostri Corsi di Laurea, che assicurano la formazione medica e sanitaria a migliaia di studenti non solo abruzzesi'.

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