E' stato rinviato al 30 gennaio 2014 il processo sui presunti affitti gonfiati dei capannoni dove sono state ricollocate alcune facolta' dell'Universita' dell'Aquila danneggiate dopo il sisma del 6 aprile 2009. Il rinvio e' legato all'indisponibilita' del pm titolare dell'inchiesta, David Mancini, impegnato in un altro processo. Alla sbarra - presso il tribunale dell'Aquila dove ieri si e' tenuta la prima udienza - con l'accusa di abuso d'ufficio aggravato, l'ex rettore dell'Universita' dell'Aquila, Ferdinando Di Orio - decaduto lo scorso 1° ottobre con l'insediamento del nuovo rettore, Paola Inverardi - e l'ex direttore amministrativo dell'ateneo aquilano, oggi direttore generale dell'Universita' "d'Annunzio" di Chieti, Filippo Del Vecchio. Imputato anche l'imprenditore Marcello Gallucci, rappresentante legale della societa' Gallucci Srl, titolare del capannone in passato sede della Optimes, fabbrica di cd fallita prima del terremoto, dove ancora oggi si trovano le aule di Ingegneria che, solo dal 9 ottobre, per alcuni corsi torneranno alla storica sede del polo della frazione di Roio
"Aspettiamo di vedere la posizione del neo rettore Paola Inverardi sulla costituzione parte civile dall'Ateneo nel processo a carico dell'ex rettore Di Orio, vedremo il suo comportamento dopo che finora l'universita' non si e' costituita". Cosi' il professor Sergio Tiberti, in una conferenza stampa, e' tornato a chiedere la costituzione parte civile dell'universita' dell'Aquila nell'ambito del processo sul maxi affitto del capannone ex Optimes dov'e' stata ricollocata la facolta' di Ingegneria dopo il sisma del 2009.
Proprio per il rinvio, Tiberti, uno dei grandi oppositori della gestione Di Orio, ha assunto una posizione attendista, sottolineando: "Ha ragione il neo rettore Inverardi quando afferma di voler tutelare l'universita', non dubito della serieta' di una donna dalle grandi capacita' che ha ricevuto anche il mio supporto alle elezioni. Aspettiamo comunque il 30 gennaio per vedere come si schierera' Inverardi, quale posizione prendera' rispetto a un processo su cose gravissime che hanno fatto male all'Ateneo. A quel punto potro' valutare come comportarmi". Con Di Orio in carica il Cda, lo stesso con il nuovo rettore, aveva deliberato la non costituzione parte civile rinviando la decisione al processo, visto che a quei tempi si era nella fase delle indagini preliminari. Decisione contestata duramente dagli oppositori del rettore tra i quali il professor Tiberti.
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