Allarme della sezione Abruzzo dell'associazione nazionale dei consumatori ''Contribuenti Italiani'' per la riduzione delle zone di recapito in regione. ''Questo - afferma il presidente Donato fioriti - significherebbe tornare indietro nella lavorazione della corrispondenza, con ulteriori ritardi di consegna''. ''Lo standard qualitativo dei servizi che Poste Italiane assicurano in Abruzzo in tutti i settori di intervento - aggiunge Fioriti - subisce un forte ridimensionamento, scendendo ai minimi termini, proprio nel recapito. Proprio in questo campo registriamo i maggiori malumori degli utenti, di cui di ci siamo fatti carico piu' volte con l'azienda''. ''Alla luce di quanto sopra - continua Fioriti - chiediamo a Poste Italiane ed al Presidente della Giunta Abruzzo Gianni Chiodi di individuare insieme un percorso capace di non appesantire ulteriormente i cittadini utenti di ulteriori disagi''. ''E' evidente -conclude Fioriti- che, se cio' non sara', daremo vita a proteste attive dei citadini-utenti, orietando anche i consumatori verso soggetti alternativi a Poste Italiane, tanto nel campo della spedizione della corrispodnenza che nel settore finanziario-commerciale''
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