Ben oltre un migliaio di persone secondo gli organizzatori hanno preso parte al corteo nazionale di protesta organizzato da Azione Antifascista Teramo contro le condanne a sei anni di reclusione comminate a cinque giovani teramani per gli scontri di Roma del 15 ottobre 2011. Il corteo ha percorso le strade che dalla periferia est della citta' portano fino in centro storico, con un breve sit-in nei pressi del municipio dove alcuni manifestanti si sono alternati negli interventi al microfono. La protesta ha accomunato giovani provenienti da varie zone dell'Italia, da Roma a Napoli, Perugia, Firenze, Lecce e gran parte dell'Abruzzo.
La manifestazione si e' svolta in un contesto di negozi con le saracinesche abbassate, per timori di scontri e danneggiamenti. Tra i cinque giovani condannati a sei anni per devastazione, c'e' anche uno dei leader di Azione Antifascista, Davide Rosci, al quale i manifestanti hanno intonato alcuni cori: i teramani furono coinvolti negli scontri e secondo la procura romana avrebbero avuto parte attiva nell'assalto al blindato dei carabinieri dato poi alle fiamme.
Il corteo si e' concluso intorno alle 19.30 a Porta Madonna delle Grazie a Teramo. Per le forze dell'ordine il numero dei manifestanti era di circa 800, secondo gli organizzatori i partecipanti erano piu' di mille.
Cifre a parte, il corteo si e' svolto in maniera pacifica, senza disordini ne' danni. I giovani manifestanti provenivano da ogni parte d'Italia in particolare da Napoli e Roma. A Porta Madonna, gli antifascisti sono risaliti sui pullman per fare rientro.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: