Davide Rosci, l'esponente 33enne di sinistra teramano condannato a 6 anni di carcere per gli scontri di Roma dell'ottobre 2011, in una lettera ha annunciato che 'in accordo con altri compagni e detenuti abbiamo deciso d'intraprendere uno sciopero della fame che iniziera' domani 22 Maggio per appoggiare il corteo che si svolgera' a Parma il 25 Maggio contro il sistema inumano delle carceri, la differenziazione, il carcere duro e l'isolamento. Il nostro fine e' cercare una solidarieta' di classe a sostegno delle lotte di tutti i prigionieri. E' una forma estrema, ma siamo consapevoli che solo con la lotta da dentro e fuori queste mura si possano ottenere cambiamenti'.
Rosci si trova nel penitenziario di Mammagialla a Viterbo dopo che gli sono stati revocati i domiciliari per evasione: Rosci nella sua lettera ribadisce che 'Qui a Viterbo sono testimone di uno stato di cose che fa gridare allo scandalo e come compagno prima e come detenuto poi voglio cambiarlo.
Non chiediamo sconti di pena, impunita' o altro, chiediamo solo un carcere degno di un Paese civile'.
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