'Non si e' speso troppo per la ricostruzione dell'Aquila, anzi, non si e' speso niente! Direi invece che si e' perso tempo che poteva essere utilizzato meglio, sono passati ben tre anni e mezzo dal sisma'. Lo ha detto il presidente della Sezione di controllo per l'Abruzzo della Corte dei Conti, Maurizio Tocca, a margine della cerimonia di celebrazione del 150/o anniversario dell'istituzione, all'Aquila.
'Da colloqui che ho avuto con gli amministratori locali i soldi ci sono, il problema e' che prima c'era una specie di conflitto tra il commissario per la ricostruzione e il sindaco - ha aggiunto -. Ora questa situazione si e' sbloccata, mi auguro che decolli in tempi rapidi'. Quanto alla strategia, Tocca ha spiegato: 'Apprezzo molto la citta' ma mi chiedo se dobbiamo rifare una citta'-museo, com'era una volta, oppure farne una con un'architettura moderna ma intelligente. Nel 1700 Lisbona fu distrutta e ricostruita non come una citta' medievale ma con lo stile dell'epoca - ha sottolineato -. Capisco il centro e il nucleo storico, ma bisogna essere realisti'.
Quanto alla sede aquilana della Corte dei Conti, nell'ex convento ed ex carcere di San Domenico, il primo ufficio pubblico a riaprire in centro storico, Tocca ha detto: 'E' una sede bella, prestigiosa, l'unica cosa e' che siamo al confine della zona rossa e ci sono difficolta' spicciole, come prendere un caffè'.
Infine i problemi della Corte dei Conti abruzzese: 'Siamo sotto organico - ha proseguito Tocca - erano stati assegnati alle varie sezioni magistrati regionali che in Abruzzo erano due. Uno purtroppo e' morto anni fa, all'altro e' scaduto il mandato. Quindi manchiamo totalmente di questi due magistrati e riempire gli organici con le assunzioni bloccate sarà complicato'.
'Per quanto riguarda il pareggio di bilancio, la Corte dei Conti deve svolgere un ruolo perche' l'Europa giustamente pretende rigore. Non sentiamo la necessita' di nuovi organismi parlamentari che svolgano un ruolo che noi possiamo svolgere'. Lo ha affermato il presidente aggiunto della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, all'Aquila in occasione della cerimonia di celebrazione del 150/o anniversario dell'istituzione.
'Ci danno competenze, ma non risorse - ha aggiunto Squitieri - ci batteremo e accoglieremo la sfida che proviene non dal Governo ma soprattutto dal Paese'.
Sulla ricorrenza, il presidente aggiunto ha ricordato che 'siamo la piu' antica magistratura della Repubblica, da sempre garanzia imparziale sulla gestione delle risorse. Questa Corte - ha continuato - ha subito una evoluzione, dal controllo formale della legge a quello della gestione dello Stato-imprenditore: e' antica, ma non e' una magistratura vecchia'
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