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Pubblicato il 12/09/2013 16:04

Triage avanzato al pronto soccorso dell'ospedale di Chieti

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Si riduce il tempo di inquadramento diagnostico e di permanenza

E' attivo presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Chieti il ''triage avanzato'', una procedura adottata abitualmente nelle strutture che registrano un numero di accessi superiore a 25 mila l'anno e che permette di ottimizzare il tempo che precede la visita. L'attesa da passiva diventa attiva, perche' in quello spazio vengono eseguiti gli accertamenti diagnostici, cosi' che all'arrivo del medico siano gia' disponibili alcuni parametri che permettono di inquadrare meglio il paziente ai fini della diagnosi. Con il triage avanzato l'utente vive una sensazione di reale ''presa in carico'', che riduce il tempo di inquadramento diagnostico e di permanenza al Pronto Soccorso, oltre a dare una risposta piu' efficace alla domanda di salute. ''E' ormai noto a molti che l'accesso ai servizi della medicina d'urgenza sia determinato non dall'ordine di arrivo degli utenti, ma da una valutazione clinica dei sintomi effettuata in sede di triage - dice Maria Di Felice, responsabile del Pronto Soccorso di Chieti. Ma mentre nella formula tradizionale tale procedura si limita a una sorta di intervista finalizzata all'acquisizione di elementi necessari a selezionare i pazienti in base alla gravita', nel triage avanzato l'infermiere, per i pazienti che ritiene a rischio, mette in atto una serie di pratiche assistenziali codificate. Per esempio, in caso di dolore toracico sospetto, ma non da codice rosso, in attesa del medico esegue un elettrocardiogramma, rileva parametri vitali e tiene il paziente sotto osservazione. Con questo modello si riduce il rischio clinico di un'attesa controllata, ma non assistita, e al tempo stesso e' possibile codificare in modo piu' puntuale le priorita' di intervento''. Sempre all'ospedale di Chieti e' stato strutturato un ambulatorio per il paziente non urgente, aperto dalle 8 alle 20, e ubicato all'ingresso 5 del IV livello, attiguo alla Radiologia e alla Sala gessi, cosi' da facilitare eventuali consulenze evitando inutili affollamenti d'intralcio alle attivita' del Pronto Soccorso. Nel corso della stagione estiva numeri record in quanto ad affluenza al policlinico teatino: nei soli mesi di luglio e agosto gli accessi sono stati 12.282, di cui 382 in codice rosso, 6.737 codice bianco, 4.447 codice verde, 715 codice bianco. I traumi ovvero incidenti stradali, infortuni sul lavoro, sono stati 1.634, di cui 81 gravi.

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