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Pubblicato il 14/09/2014 07:07

Fusione Pescara - Montesilvano - Spoltore, Costantini: sprecate risorse coi ritardi

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"Scaduti alla mezzanotte dello scorso 11 settembre i 60 giorni che l'articolo 30, comma 2 della Legge Regionale 44/07 metteva a disposizione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale per avviare l'esame e auspicabilmente approvare la legge per la fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, dopo il consenso espresso dagli elettori con il Referendum dello scorso 25 maggio". Lo ha detto Carlo Costantini, promotore del progetto di fusione delle tre municipalita' che ai giornalisti, stamani, ha spiegato come "Ogni giorno, di ritardo per la fusione, costa alla collettivita' circa 45 mila euro". "Per questo motivo sul sito del nostro comitato, all'indirizzo www.pescaramontesilvanospoltore.it, abbiamo installato una sorta di countdown attraverso cui - ha spiegato - tutti possono consultare e vedere quanto costa ogni secondo, minuto, ora o giorno di ritardo della fusione". Il calcolo, e' stato detto in conferenza stampa, viene aggiornato costantemente, rendendo nota la cifra che si ottiene dividendo l'importo che lo studio di fattibilita' pubblicato sul sito stima come perdita secca annua derivata dalla mancata fusione e il tempo trascorso. "Chiediamo - ha aggiunto Costantini - che la politica comprenda come la fusione dei tre comuni comporti un risparmio per minori spese annue di 15 mln di euro, senza considerare i benefici indiretti che ne deriverebbero, pensando al rischio di vedere sparite a Pescara la sede del Tar e la possibilita' di avere una sezione staccata della Corte d'Appello". Anche il presidente della Provincia Guerino Testa ha sottolineato i benefici eventuali della fusione dei comuni "anche perche' si andrebbe a gestire un risparmio per la collettivita' enorme, considerando che lo scorso 25 maggio c'e' stato un referendum che ha visto la maggioranza dei cittadini dei tre comuni esprimersi in maniera favorevole alla fusione. Sarebbe importante - ha concluso Testa - che le istituzioni preposte diano seguito alla volonta' popolare espressa"

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