'Al pubblico ministero e' affidata la genesi dell'indagine e la gestione delle notizie. Rispetto ai decantati principi di imparzialita' e indipendenza il rischio e' di cercare il consenso popolare. Tanti miei colleghi non resistono all'occhiolino del politico di turno per avere, magari, un posto al Ministero. Il pm deve resistere alla tentazione del consenso popolare. Chi cerca il consenso delle piazze e' meglio che cambi mestiere'. Lo ha detto l'ex pm di Potenza Henry John Woodcock, oggi sostituto procuratore presso il Tribunale di Napoli, commentando i dati sulla sicurezza del territorio in un convegno a Vasto.
A proposito del rischio di sovraesposizione mediatica per i magistrati ha detto: 'E' il pericolo piu' grande che sono chiamati a sopportare rispetto al pericolo di vita per quanto accadeva in passato. E per i magistrati napoletani, scherzo spesso con i miei colleghi, e' piu' pericoloso attraversare la strada e stare attenti al traffico che divide i due plessi del tribunale'. E comunque per Woodcock 'il magistrato sovraesposto finisce per svuotare di contenuto l'azione giudiziaria'.
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