E' stato sottoscritto l'accordo tra azienda e sindacati sui contratti di solidarieta' per i circa mille lavoratori della Denso di San Salvo. L'intesa è giunta in mattinata tra direzione aziendale, sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl, Fismic e Confindustria Chieti e permettera' al 'sistema Denso' di continuare a funzionare senza tagliare nessuno dei 370 lavoratori che l'azienda aveva dichiarato nei giorni scorsi "eccedenti". L'accordo dovra' passare al vaglio dei circa mille lavoratori che esprimeranno il loro parere vincolante, favorevole o contrario, nel referendum in programma domani al termine delle assemblee. L'accordo prevede una durata di un anno a partire dal 19 novembre prossimo. Saranno previsti percorsi formativi per i lavoratori interessati e verifiche trimestrali per monitorare l'attuazione dell'accordo che al termine dell'anno prevede il ripristino delle attuali condizioni organizzative.
"Le parti hanno proceduto con convinzione verso la strutturazione dei Contratti di Solidarieta' convinti che questo accordo ci permettera' di evitare licenziamenti, di ripartire equamente il peso della crisi e di salvaguardare gli investimenti annunciati nei mesi scorsi, pari a circa cinquanta milioni di euro di cui oltre il 50 per cento ancora da spendere - sottolinea in una nota il segretario provinciale della Fiom-Cgil di Chieti, Davide Labbrozzi - gli investimenti permetteranno al sito produttivo di San Salvo di rafforzare i propri livelli di competitivita' e di acquisire nuove produzioni, tutti elementi che ci permettono oggi di guardare la crisi attuale con positivita' e sapendo che condizioni migliori arriveranno. L'Accordo - conclude Labbrozzi della Fiom Cgil di Chieti - e' estremamente positivo e per questo siamo tutti fiduciosi che il referendum previsto per la giornata di domani dara' esito favorevole".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: