Alcune centinaia di lavoratori e di delegati della Fai Cisl AbruzzoMolise del settore agricolo, alimentare, ambientale e della pesca, hanno manifestato davanti alla sede dell'assessorato dell'Agricoltura in via Catullo a Pescara per richiamare l'attenzione del governo regionale sulle difficolta' economiche ed occupazionali generate dalla crisi. "Una mobilitazione organizzata a livello nazionale pienamente riuscita in Abruzzo - dichiara il segretario Alessandro Collevecchio -. La Fai Cisl non rinuncia ma rilancia, e fa proposte concrete per lo sviluppo agroalimentare e ambientale, perche' e' seriamente preoccupata per il futuro dei lavoratori dei settori che rappresenta". Una manifestazione dal titolo "L'agroalimentare per la crescita, lo sviluppo e il lavoro", per proporre al governo e alla Regione l'adozione di misure per una forestazione produttiva e sostenibile e per il rilancio dell'industria alimentare e dei consorzi di bonifica. "Siamo scesi in piazza - spiega Collevecchio - anche a sostegno della pesca, perche' vengano definiti gli ammortizzatori sociali (estensione della Cassa integrazione Ordinaria strutturata), perche' venga riconosciuto anche per questi lavoratori il lavoro usurante, e perche' venga rifinanziato il piano triennale. Vogliamo il rilancio del sistema allevatori, attraverso il reperimento di nuove risorse assegnate al settore e la definizione di un sistema di ammortizzatori sociali. Intendiamo batterci per la trasparenza e la legalita' del mercato del lavoro agricolo attraverso l'approvazione in tempi brevi della Proposta Quadro sulla 'Rete del lavoro in agricoltura' presentata il 26 febbraio 2014. Va, inoltre, bloccata l'estensione dell'utilizzo dei voucher, perche' non ha creato una buona occupazione, non e' equa, non aumenta le tutele e non riduce il lavoro nero". Alla fine della giornata di mobilitazione una delegazione di lavoratori ha incontrato l'assessore Dino Pepe, che si e' impegnato ad organizzare tavoli specifici su ogni settore per affrontare singolarmente i problemi e le vertenze territoriali. "Abbiamo presentato all'assessore un documento di analisi della situazione regionale con le nostre proposte sulle emergenze dell'agro-industria, le prospettive di medio e lungo termine dei relativi comparti (forestazione e difesa del suolo, zootecnia, settore bieticolo-saccarifero, mercato del lavoro agricolo e pesca) perche' - ha osservato il segretario Fai Cisl - l'agroalimentare puo' ridare al nostro Abruzzo crescita, sviluppo e lavoro. Negli incontri che faremo con l'assessore porteremo le nostre proposte perche' l'agroalimentare e l'ambiente possano finalmente ritornare al centro dell'agenda politica del Governo regionale"
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