Vertenza Rolli, la Fai Cisl attacca l'atteggiamento dell'azienda che "cerca di deviare i tavoli istituzionali gia' convocati, promuovendo accordi su tavoli tecnici convenuti con la Regione Abruzzo". Si fa piu' aspra la lotta sulla vertenza sindacale che coinvolge 800 lavoratori della Rolli di Roseto, azienda che si occupa di trasformazione di prodotti vegetali in surgelati e di preparazione di cibi precotti. "Questa vertenza, nata ai primi di giugno, e' partita in maniera del tutto sbagliata sia nel metodo sia nel merito - dichiarano Alessandro Collevecchio e Franco Pescara della Fai Cisl Abruzzo - Si vuol far pagare ai lavoratori, in termini di salario e altro, la scelta dell'azienda di voler trasformare i contratti di lavoro". "Oggi abbiamo saputo che la Rolli e la Salpa, l'azienda agricola che dovrebbe subentrare alla Rolli nella trasformazione del prodotto, non si presenteranno al tavolo permanente convocato dal Comune di Roseto, perche' sarebbe stato superato da un tavolo tecnico istituito dalla Regione - proseguono i sindacalisti - Noi non ne siamo a conoscenza e ci chiediamo perche' l'azienda abbia assunto improvvisamente questo atteggiamento". Voci insistenti parlerebbero di un taglio sullo stipendio di circa 500 euro. "Abbiamo gia' posto il quesito all'Inps titolare degli inquadramenti aziendali - concludono Collevecchio e Pescara - e a questo punto non escludiamo un deciso intervento presso i ministeri competenti".
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