Continua ad essere ''del tutto irrisolta'' la vertenza Arpa, l'azienda del trasporto pubblico abruzzese, dopo ''l'ennesimo incontro avuto in regione'' che ''non ha prodotto i risultati sperati''. Lo scrivono in una nota congiunta le territoriali abruzzesi di Fit Cisl, Uilt Uil e Faisa Cisal. ''Alla presenza dell'assessore ai Trasporti, Morra, e del direttore della direzione Trasporti della Regione, Mannetti, si e' ripercorso in particolare lo stato dei crediti vantati da Arpa ma assistito anche all'ennesimo rimbalzo delle responsabilita' tra la Regione e la dirigenza di Arpa, quest'ultima tra l'altro inspiegabilmente assente all'incontro'', riferiscono i sindacati. Nella lettura delle organizzazioni sindacali, infatti, ''emerge il quadro di un'azienda sostanzialmente sana e con elevate potenzialita' che pero' vacilla per scelte su investimenti e gestione del personale (solo per il blocco delle assunzioni si sono sprecati circa 700mila euro in due anni) operate sia dalla Regione che dal CdA del presidente Cirulli senza l'esistenza di un condiviso piano di impresa che, oggi, viene pero' richiesto dalla Regione per studiare forme atte a consentire una stabilizzazione economica''. Una nuova convocazione di Regione, OO.SS e azienda e' fissata per il 29 aprile prossimo ''questa volta, si spera, alla presenza di tutti gli attori coinvolti'', auspicano le tre sigle sindacali.
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