Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha nominato il Comitato di valutazione e fissato per martedi' prossimo la riunione dell'organismo chiamato a un primo esame delle 140 domande di finanziamento presentate da famiglie, piccole imprese, giovani e lavoratori atipici per l'accesso al Microcredito istituito dalla Municipalita', prima in Abruzzo. Il Comitato, presieduto dall'assessore al Bilancio, Gabriele De Angelis, avra' il compito di valutare il progetto e l'impatto sociale, per poi passare le pratiche alla Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila, cui spetta la valutazione finale (analisi tecnica e merito creditizio) per l'erogazione del microcredito agevolato. 'Ogni progetto ha dietro una storia, un'idea, un piccolo investimento familiare o una scommessa di vita - dice Di Pangrazio - La nostra iniziativa punta a dare un piccolo sostegno, dove e' possibile, per superare le difficolta' e far rinascere la speranza di famiglie, piccole imprese e giovani in un Paese dove prevale il pessimismo, la sfiducia e la rabbia verso le istituzioni'. Per aprire le porte alle categorie sociali escluse dai circuiti tradizionali, il Comune di Avezzano ha messo a disposizione un fondo di 125 mila euro (di cui 25 mila provenienti dall'indennita' del sindaco che ha rinunciato alle spettanze) che sviluppera' un plafond complessivo di mezzo milione di euro. Famiglie, piccole imprese e lavoratori atipici potranno ottenere un prestito a tasso agevolato fino a 4.500,00 euro; i giovani fino a 40 anni, invece, fino a 3.000,00. Il progetto e' sostenuto dal vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, e dalle associazioni di categoria.
'Entro un mese o poco piu' - annuncia De Angelis - contiamo di completare le procedure di verifica ed erogare i fondi ai progetti che superano il vaglio dell'istituto bancario'.
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