Tutto pronto per il progetto micro-credito del Comune di Avezzano. E' stato difatti elaborato il regolamento, condiviso con la Consulta delle attività produttive, per la raccolta delle domande di famiglie, piccole imprese, giovani e lavoratori atipici. Per aprire le porte del credito alle categorie sociali escluse dai circuiti tradizionali il Comune ha messo a disposizione 125mila euro, (25 mila provenienti dall'indennità del sindaco che ha rinunciato alle spettanze) che svilupperanno prestiti per mezzo milione di euro.
Le domande potranno essere presentate dal 1° aprile al 15 maggio in un ufficio ad hoc nella sede del Suap, palazzo ex Onmi, in piazza Castello (lunedì-venerdì dalle 9 alle 12) e negli uffici di Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confindustria, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Cisl e Uil. Alla scadenza dei termini le domande saranno oggetto di un primo esame del Comitato tecnico d'onore con successivo passaggio alla banca.
Il prestito etico a tasso agevolato, un provvedimento straordinario adottato dal Comune di Avezzano, quindi, punta a dare una chance alle categorie sociali in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica normalmente escluse dal tradizionale circuito di accesso al credito ordinario. Famiglie, piccole imprese e lavoratori atipici potranno presentare istanza di accesso al micro-credito fino a 4.500 euro; per i giovani fino a 40 anni, invece, il limite massimo è di 3.000.
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