Un'altra settimana di cassa integrazione alla Cartiera Burgo di Avezzano. A comunicarlo sono le segreterie della Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, a margine di un incontro con la direzione del personale dell'azienda e di un'assemblea con i lavoratori.
L'allarme sul futuro dello stabilimento marsicano era stato già lanciato, qualche giorno fa, dalle organizzazione sindacali. “Nel corso della riunione con la direzione del personale della Cartiera Burgo group - dichiarano Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil - ci è stato comunicato che la linea produttiva 1, ferma per cassa integrazione dall'11 giugno scorso, osserverà un'altra settimana di stop alla produzione. A ciò si aggiunge la possibilità, sempre secondo le indicazioni fornite dall'azienda, di una chiusura totale dello stabilimento tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, a causa di una grave carenza di ordinativi. Il timore è che, a conti fatti, la linea di produzione 1 resti bloccata per un mese consecutivo”.
“Le difficoltà della Burgo group stanno aumentando - incalzano i sindacati - di pari passo con le nostre preoccupazioni. Intendiamo alzare la soglia dell'attenzione e coinvolgere, nella vertenza, i sindaci del territorio marsicano, il Presidente della Provincia dell'Aquila e l'assessore all'industria della Regione Abruzzo: la crisi occupazionale dell'Abruzzo e della provincia dell'Aquila, in particolare, richiede uno sforzo congiunto e misure urgenti”.
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