Il ministero dei Beni culturali cerca personale per inventariare e digitalizzare il patrimonio culturale, trasferirlo dalla carta al supporto digitale. Così il Mibact ha deciso di selezionare 500 laureati "da formare per la durata di 12 mesi" in istituti di cultura, musei, biblioteche, archivi. I requisiti: non aver compiuto i 35 anni all'8 agosto 2013, data di entrata in vigore del disegno di legge ‘Valore cultura' che prevede il bando; una laurea in una lunga serie di materie, dalle lettere all'archeologia alle Scienze dell'informazione, con una votazione minima di 110/110 oppure un diploma in archivistica, paleografia e diplomatica con un voto di 150/150; la conoscenza dell'inglese attestata da un certificato di livello B2.
"L'avviso di selezione non costituisce in alcun modo e non dà luogo alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato", si legge sul bando, ma l'orario va dalle 30 alle 35 ore settimanali. Compenso, o meglio "indennità di partecipazione": "Al lordo 5.000 euro annui".
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