Il segretario regionale della Uil, Roberto Campo, interviene sul documento di programmazione economico e finanziaria annunciato dalla Regione. Campo invita a restituire subito i 140 milioni di extra-tasse e a definire obiettivi e scadenze per la Macroregione Adriatico-Ionica e corridoi europei. Secondo Roberto Campo, il periodo di riferimento del documento, 2013-2015, 'e' anche quello di passaggio a un nuovo ciclo di programmazione europea (2014-2020), a un nuovo governo nazionale e regionale, a un auspicato (ma improbabile, se non si cambia la linea del solo rigore) inizio di ripresa economica'.
Per quanto riguarda la Macroregione Adriatico-Ionica 'il Dpefr ne parla - osserva Campo in una nota -, ma senza obiettivi precisi e scadenze. Tre obiettivi vanno perseguiti da subito: partecipare alla stesura della strategia della Macroregione, individuando modalita' con il Ministero degli Esteri; portare giu' il corridoio Balcanico-Adriatico, oggi fermo a Ravenna; candidare l'Abruzzo a essere sblocco del corridoio Est-Ovest che finisce a Ploe, Croazia, di fronte a noi, e fare da ponte Adriatico-Tirreno in direzione Roma/Civitavecchia'.
Sul versante Fisco, 'la manovra di restituzione a cittadini e imprese della parte di leva fiscale (Irpef e Irap) non piu' necessaria per garantire il pareggio dei conti della sanita' e' l'aspetto piu' significativo della Finanziaria regionale 2013'.
A proposito di aree di crisi e crisi industriali, nel Dpefr per la Uil va inserita 'l'attualizzazione della programmazione 2007-2013, decisa a suo tempo quando ancora non era scoppiata la crisi mondiale. Solo la Valle Peligna, ad oggi, ce l'ha'. Il presidente della Regione Chiodi, osserva la Uil Abruzzo, 'ha espresso una preferenza per rimodulazioni del Fas a favore delle aree di crisi fatte solo dopo l'approvazione dei progetti di investimento. La nostra obiezione e' che le rimodulazioni richiedono tempo, per cui proponiamo che si individui una quota, parziale ma certa, gia' pronta per finanziare immediatamente i progetti validi che verranno approvati'.
In merito all'area del cratere sismico, la Uil rileva 'che la ricostruzione procede molto lentamente, tra tante polemiche e poca chiarezza: non si vede ancora il piu' grande cantiere d'Europa, anzi'. L'edilizia all'Aquila ha perso, ricorda Campo, '3.500 posti di lavoro lo scorso anno rispetto al 2010; altri 3.500 in meno quest'anno rispetto al 2011'.
Infine, la Uil lancia uno sguardo su istruzione e formazione: per il sindacato 'bisogna definire un percorso di integrazione/federazione/unificazione delle tre universita' abruzzesi e riprendere un'attivita' sull'obbligo formativo, attualmente bloccata'.
© Riproduzione riservata
Il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale intervistato...
Ultimo aggiornamento 12/11/2012 15:03"Il Comune dell'Aquila e quelli del cratere rischiano...
Ultimo aggiornamento 04/09/2012 07:07La video intervista di NotiziedAbruzzo.it al segretario...
Ultimo aggiornamento 10/11/2013 22:10"Solo cosi' diventiamo credibili verso il governo...
Ultimo aggiornamento 23/10/2013 20:08Ultimo aggiornamento 21/10/2013 18:06
Pelino: presenza importante. Pezzopane: no alle passerelle
Ultimo aggiornamento 12/06/2013 00:12"Epineion Editrice S.r.l." P.Iva 02008710689 | Registrazione Tribunale di Pescara reg. speciale della stampa n. 08/2012 | Direttore responsabile: Maurizio Piccinino
Iscrizione al ROC n.22607
Utenti connessi: 1
Condividi: