Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza sulla situazione della Carichieti, in Parlamento per mano del parlamentare Andrea Colletti e del senatore Gianluca Castaldi ed in Regione grazie ad un'interpellanza del consigliere Sara Marcozzi al presidente Luciano D'Alfonso.
"Pensiamo" continua Sara Marcozzi "che Carichieti sia stata commissariata in base ad una logica di razionalizzazione del sistema creditizio da realizzare previo assorbimento delle banche medio/piccole in gruppi bancari di grandi dimensioni".
"Proprio a causa del commissariamento, Carichieti" sottolinea ancora Il Movimento Cinque Stelle "non ha potuto partecipare al programma di rifinanziamento della Bce che avrebbe garantito fondi nell'ordine di 80/85 milioni da destinare a nuove concessioni creditizie in favore delle piccole e medie imprese, nonche' delle famiglie e che avrebbe potuto essere una grande opportunita' per l'istituto di credito". Con l'interpellanza che sara' discussa nel prossimo consiglio regionale il Movimento Cinque Stelle chiede al presidente D'Alfonso se intende rappresentare ai competenti organi della procedura ed alla Banca d'Italia l'intento della comunita' cittadina di mobilitarsi per facilitare un'operazione di recupero della Cassa, se del caso previa ricapitalizzazione della stessa da realizzare anche con il concorso della Fondazione Cassa di Risparmio di Pescara. Se intende accertare l'esistenza di una volonta' dell'autorita' di vertice del settore bancario di dar corso ad operazioni che possano portare all'ingresso di un nuovo socio nel capitale della Fondazione Carichieti. Se e, nel caso, quali altre eventuali azioni si intendano percorrere al fine di evitare l'assorbimento di CariChieti in grandi gruppi bancari.
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